giovedì 26 novembre 2009

OTTAVO- lettera aperta

Innanzitutto vi invito a leggere questo post sul blog di Mary. Quello che troverete qua sotto è, diciamo, un tentativo di lettera aperta ai vari onorevoli e politici del CDX per invitarli a "rigare diritto" e a rispettare gli impegni presi con l'elettorato di riferimento. L'occasione la potete leggere sul blog che vi ho indicato: è una di quelle cose che sembrano uscite dalla mente di un ubriaco in una notte buia.

Egregio onorevole,
voglio invitarla a riflettere sul suo operato e su quello della compagine governativa cui lei appartiene e che io ho votato alle scorse elezioni. Entrerò subito in argomento comunicandole con franchezza di essere molto scontento del modo in cui lei e la parte politica che orbita a destra usate il mio voto. In molte cose ( sicurezza, giustizia, informazione) ciò che è stato dichiarato apertamente poco più di un anno fa è rimasto lettera morta; vi abbiamo dato una maggioranza forte e netta e voi la state trasformando in una sciocca creatura litigiosa, confusa e timorosa. Non l'ho votata per ottenere questo! Io ho votato per essere rispettato e difeso come persona e come cittadino, per vedere i miei principi e quelli della Nazione cui appartengo difesi e garantiti, se proprio da lei partono gli attacchi più subdoli e velenosi contro la mia idea di Italia, se da lei e dai suoi simili si continuerà a cercare comunque un compromesso che diventa sempre più simile ad una sconfitta e ad uno stravolgimento totale delle idee iniziali, sappia con assoluta certezza che lei non vedrà mai più il mio voto e che io mi impegnerò con tutto me stesso in un'opera di convinzione, nel mio ambiente, contraria al suo partito. Cercherò altri uomini e altre forze politiche più dignitose e simili al mio sentire, ne sia certo, nulla dura per sempre e il consenso egregio onorevole bisogna meritarselo e conservarselo. Distinti saluti
Firma.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ottima lettera che condivido. Non conoscendo cosa passa per la testa dei nostri rappresentanti mi piacerebbe saperne l'effetto. Sarò preso dallo sconforto dell'inevitabile ma sono scettico che la possano tenere in considerazione.
C'è poi un problema: posto che mi guarderò dal votare PDL fino a quando in quel partito ci saranno Fini ed i finiani, qual'è una possibile alternativa? Escludendo ricattatori, ribaltonisti del '94 ed avvinazzati intendo.
Mi piacerebbe poi sapere quanti sono i finiani alla Camera e al Senato e se senza di loro il Governo ha i numeri lo stesso.
Perdona la forma disarticolata ma la stanchezza a volte prevale.
Scarth

theo ha detto...

SCARTH- Franchezza per franchezza? Sono scettico anch'io e l'ho detto sul blog di Orpheus. Resta solo il voto amico mio, un voto "particolare" adeguato al momento storico. Un voto netto come un colpo di bisturi e secondo me oggi esso ha un solo nome: LEGA!
E te lo dice un meridionale centralista, tanto per intenderci.
I finiani, come i vermi, si riproducono in fretta e altrettanto in fretta scompaiono quando non tira aria buona, diventeranno pochissimi se la gente saprà usare il voto come una spada. Il resto sono chiacchiere, piacevoli, utili a volte, ma chiacchiere.