venerdì 27 novembre 2009

DECIMO- E' quasi Domenica


Mentre scende molto velocemente la sera, mi sento francamente sfinito e le notizie che arrivano dal mondo esterno possono solo peggiorare l'umore. Alessandra Mussolini scopa con Fiore di Forza Nuova (?!), il video molto hard gira in rete da un po', qualche testata lo vorrà? Così cresce l'inventario di nuovi mostri del nostro panorama politico e giornalistico: Da un Boffo ad una Daddario, da Berlusconi a Marrazzo, dalla Mussolini alla Garfagna e poi via via Nichi Vendola, Brenda, e chissà quante altre. Ho voglia d'altro, queste porcate, inventate o meno, non mi servono; per ritenere un'ipocrita traditore Gianfranco Fini non ho bisogno di conoscerne le tendenze e le avventure erotico sessuali. Sì, ho voglia di vera forza e di verità, ho voglia di intelligenza e dignità e, perchè no, di un italiano bello e conciso. Prendo in mano un libro di Oriana Fallaci, lo sfoglio e ne annuso le pagine, un rituale che vi consiglio per riconciliarvi col mondo e con l'Occidente.
"Platone sbaglia a dire che la guerra nasce dalle passioni umane, che la guerra la fanno gli uomini e basta. Un leone che insegue una gazzella, la addenta alla gola, la sbrana, compie un atto di guerra.un uccellino che piomba su un verme, lo afferra col becco, lo divora vivo, compie un atto di guerra.... è un'ortica che invade un campo di grano, lo stesso. Un'edera che avvolge un albero, lo soffoca, idem. La guerra non è una maledizione insita nella nostra natura: è una maledizione insita nella Vita. Non ci si sottrae alla guerra perché la guerra fa parte della Vita. Ciò è mostruoso, ne convengo. Così mostruoso che il mio ateismo deriva principalmente da questo. Cioè dal mio rifiuto di accettare l'idea di un Dio che ha inventato un mondo dove la Vita uccide la Vita, mangia la Vita. Un mondo dove per sopravvivere bisogna uccidere mangiare altri esseri viventi, siano essi un pollo o un'arsellao un pomodoro. Se tale esigenza l'avesse concepita davvero Dio creatore, dico, si tratterebbe di un Dio ben cattivo. però non credo nemmeno al masochismo del porgere l'altra guancia. E se un'ortica m'invade,se un'edera mi soffoca, se un insetto mi avvelena, se un leone mi morde, se un essere umano mi attacca, io combatto. accetto la guerra, faccio la guerra. La faccio con l'arma che mi appartiene, che porto sempre con me, che uso senza riserve e senza timidezze, è vero. ossia l'arma incruenta dei pensieri espressi attraverso la parola scritta, attraverso le idee e i principii che ci distinguono dagli animali dai vegetali. Ma se questo non basta,sono pronto a farlo con qualcosa di più. Cioè come facevo da ragazzina quando l'ortica invadeva il mio paese, quando l'edera lo soffocava. E nessun giullare che mi bercia addosso in piazza, nessun lanzichenecco che imbratta la mia fotografia in tivù, nessun oca crudele che m'impersona con l'elmetto in testa e deride la mia malattia riuscirà mai ad impedirmelo.... nessun figlio di Allah che invita a punire la cagna infedele riuscirà mai a spaventarmi, a stancarmi. Mai. Anche se sono cioè non ho più l'energia fisica della gioventù. Perché è una sera che intendo vivere, bere, fino all'ultima goccia."
ORIANA FALLACI- La forza della ragione
Grande giornalista e grande donna, e per questo che è stata abbandonata dalla stampa della cultura ufficiale italiana che ama circondarsi, ricordarsi e commemorare solo i mediocri. Penso che posterò altri brani di Oriana, fa bene alla salute.

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