domenica 6 dicembre 2009

NEL PALLONE

Chi dice che lo sport ha qualcosa da insegnare viene generalmente smentito. L'unico insegnamento che, in questi ultimi 15 anni, arriva dai campi sportivi è quello del denaro, dell'imbroglio e dell'inefficienza. Il nostro sport "nazionale" poi è una fogna di risentimenti e pressapochismo senza uguali: non so più da quanti anni non riesco a vedere una partita di calcio senza incazzarmi per i motivi più vari. Inoltre questi signorini giocano MALE, sicuramente 2 o 3 punti sotto la media dei soldi spropositati che incassano; delle trasmissioni e delle infinite e stucchevoli discussioni incentrate sul pallone e dintorni preferisco non parlare...troppo stupidità.
Non è che all'estero stiano meglio! Stessa musica signori miei con un'aggravante in più: sono sempre antiitaliani per principio, le travi dentro i loro occhi sono ormai cresciute a dismisura e le pagliuzze dentro i nostri restano quelle che sono.
Però ieri è successa una cosa, una cosa talmente grossa e bella che mi ha riconciliato con il pallone. Una cosa di cui dovrebbero parlare tutti e a lungo, altro che palle e cazzate sugli schemi di gioco e notizie di mercato.
Ieri è successo che in Italia, campionato di serie B, partita Ascoli- Reggina, un uomo del calcio, un allenatore ha dato a tutti una vera lezione di onestà, dinità e sportività. Cronaca. Primo tempo, zero a zero, contropiede dell'Ascoli e un giocatore della Reggina poco oltre la metà campo cade. Gli cede la gamba e non ce la fa nemmeno a buttare fuori la palla. La Reggina si ferma e guarda l'arbitro, è scontato che adesso fischierà per interrompere il gioco. Manco per niente! L'arbitro non fischia e, con gli avversari praticamente fermi e sbalorditi, due giocatori dell'Ascoli vanno segnare il più facile ( e stronzo) dei gol. Si scatena un putiferio. E' ovvio, è giusto. Lasciamo perdere l'arbitro che non ha visto nulla, ma i guardialinee? Ma il quarto uomo? Niente, è gol e, appresso al gol parte anche la rissa e l'espulsione per eccessive proteste di un giocatore reggino. Fin qui è il calcio che conosciamo tutti, quello delle trasmissioni milionarie e dei discorsi da bar, quello degli ultras e della violenza, QUELLO DELLA NAZIONALE FRANCESE CHE SEGNA CON LA MANO DI HENRY, QUELLO DEL SIGNOR DOMENECH CHE VA AI MONDIALI A DISCAPITO DELL'IRLANDA E CHE, OVVIAMENTE, SPERNACCHIA APPENA PUO' L'ITALIA. Il calcio dei signorini d'oro che scopano le veline e le letterine, che vanno in vacanza nei posti chic e che sono i padroni dl mondo becero e inutile, che vengono pagati a peso d'oro per le loro pubblicità....quel calcio lì insomma.
Ma c'è anche lo sport di BEPI CALLON, l'allenatore dell'Ascoli, lo sport di un uomo che ordina alla sua squadra di rimettere le cose a posto , di fare segnare subito e volontariamente gli avversari, lo sport di un uomo di sport onesto. Parliamo di queste persone! Parliamo dell'oro e non della merda profumata! Capito monsieur Domenech e co.? Da noi è accaduto questo, da voi quando? Buona domenica.

3 commenti:

Nessie ha detto...

Bella cronaca, davvero. Non mi intendo di calcio e guardo malapena i mondiali, mai hai ragione: c'è solo da incavolarsi. E infatti in famiglia i miei si incavolano regolarmente perchè dicono che la sportività è diventata l'ultima cosa.
Ma come ci siamo arrivati a questo stato di cose? sarebbe interessante vedere cosa ha fatto degenerare il calcio che oggi somiglia sempre più alla politica.

Anonimo ha detto...

QAnch'io seguo poco il calcio ma è stato davvero un bellissimo gesto che vale non solo per lo sport ma anche per la vita quotidiana altrettanto devastata da maleducazione, disonestà, stupidità e cattiveria a livello spicciolo.
Scarth

rasiallavita ha detto...

NESSIE- questo stato di cose è diventato tale quando il calcio ha smesso diessere uno sport ed è diventato SOLO un affare miliardario. E quando vari personaggi ci si sono tuffati dentro per questioni esclusivamente di Business; adesso l amcchina è andata troppo in là, ci sono troppi soldi in mezzo, tornare indietro non credo sia possibile. Su un tessuto di questo tipo è faile che si riproducano e aumentino a dismisura gli appettiti di criminali Tout court come gli ultras e affaristi senza scrupoli, poi una volta che il denaro lo hai intascato e in gran quantità le "filosofie" lasciano il tempo che trovano. E un atto di onestà e sportività come quello che ho descritto sembra un miracolo alieno: piuttosto avrai notato come dell'episodio si sia parlato pochissimo e adesso che son passati 3 o 4 giorni è caduto nell'oblio.

SCARTH- Piccoli gesti ma grandi gesti che trovano scarsa amplificazione ovunque. questa è una società di barbari.